venerdì 30 novembre 2012

IL SOSPETTO di Thomas Vinterberg

Un film "necessario". Disturbante e duro come lo sono quelli con argomenti che nella nostra mente dovrebbero essere considerati tabù (come la guerra, la tortura, l'incesto e lo stupro), ma bello. Non mancano alcune forzature che inceppano la linearità del racconto, ma è così ben recitato e con personaggi così ben centrati, che ci si può sicuramente sorvolare. Lo stile è asciutto e lo svolgersi degli avvenimenti non ha niente di fantasioso. Ciò che vi accade può, purtroppo, capitare nella vita reale perchè l'essere umano è fatalmente influenzabile e facile preda delle apparenze, dei pregiudizi e delle opinioni del "gruppo". Trovo il regista più a suo agio con questo tipo di cinema che col suo vecchio genere: dogma 95.

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